Maurizio Zamparini non le manda a dire a Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus che continua a lasciare in panchina Paulo Dybala. Anche ieri sera, contro il Borussia Moenchengladbach, l’argentino ha giocato poco più di 10 minuti tempo, senza avere la possibilità di incidere sul risultato. In molti, oggi, criticano Massimiliano Allegri per la scelta di far entrare prima Simone Zaza, piuttosto che l’ex Palermo. Tanto è bastato per far sbottare il presidente rosanero, Maurizio Zamparini, che già nel recente passato aveva attaccato Allegri per lo scarso impiego di Dybala:
“Lo sta rovinando. Paulo è il calcio – dice Zamparini a ‘Radio Sportiva’ – , mentre Allegri non lo è. Deve essere lasciato libero di giocare e di esprimersi come i grandi talenti alla Messi. A Dybala ho consigliato innanzitutto di farsi amici i senatori dello spogliatoio, mi sembra che ci sia invidia nei suoi confronti. E’ successo anche ad altri in passato”.
Allegri continua a predicare prudenza, affermando che “Dybala giocherà ma in un ruolo diverso rispetto a quello in cui giocava a Palermo”. Così come avvenne lo scorso anno per Alvaro Morata, il tecnico livornese non vuole affrettare i tempi per evitare di bruciare il ragazzo, ma Zamparini è una furia:
“Se va avanti questa storia dico a Paulo di andarsene via. L’Arsenal, il Barcellona, ma anche Inter e Milan accoglierebbero a braccia aperte un attaccante come lui. Mancini ha provato a prenderlo in ogni modo mesi fa, ma i bianconeri erano più forti a livello economico”.
Oltre a Zamparini, sono in tanti i tifosi bianconeri che tramite i social network chiedono ad Allegri un impiego più continuativo di Dybala. La società, del resto, sa bene che c’è un investimento importante da difendere: 32 milioni più bonus non sono mica spiccioli, ma già a partire dalla prossima gara contro l’Atalanta, la musica dovrebbe cambiare e Dybala trovare spazio tra i titolari.
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